La lavorazione dello spaccatello di marmo
Fedeli alla tradizione e al rispetto per la materia prima di cui ci serviamo, il nostro lavoro parte da una prima analisi iniziale e progettuale che ci consente di ottimizzare tempi, risorse e risultati; una fase di trasformazione del materiale con l’ausilio di macchinari automatici, e di un’attività manifatturiera che garantisce la qualità del prodotto finito.
Dal 1961 le lavorazioni di base della produzione dello spaccatello sono rimaste invariate. Da oltre 60 anni ci dedichiamo a trasformare il marmo in un rivestimento per interni ed esterni sempre più performante e di qualità.
Il marmo viene trasformato nello spaccatello in maniera meccanica, rendendo il processo produttivo a bassissimo impatto ambientale. Dopo l’attenta scelta del marmo da trasformare, seguiamo ogni fase di lavorazione nel nostro stabilimento a Stallavena, in provincia di Verona.
Le fasi di lavorazione del nostro spaccatello
Entra nel nostro laboratorio per conoscere il nostro metodo di lavoro. Le persone non ci credono che ci sia tanto lavoro manuale, quindi vieni a vedere. Clicca sulla voce che vuoi approfondire per andare alla sezione dedicata.
Studio e analisi del progetto
Studiamo e analizziamo ogni singola richiesta. Fidati di noi! Abbiamo più di 60 di esperienza nel settore. Siamo esperti conoscitori del nostro lavoro, ti consigliamo la miglior soluzione, sulla base delle tue esigenze, delle caratteristiche del progetto e delle tue aspettative.
Le sfide ci motivano, sperimentiamo, proviamo e testiamo con meraviglia nuove idee per soddisfare le varie necessità del mercato. Cerchiamo nuovi materiali, inventiamo processi innovativi e dialoghiamo con tutti gli operatori della filiera lapidea, in modo da essere pronti al futuro.
Se ci troviamo davanti un progetto per cui il nostro spaccatello non è adatto, lo comunichiamo con trasparenza. Presentati con la mood board dell’architetto, con una fotografia, con un disegno tecnico, con il racconto della tua idea, e troveremo la soluzione più adatta e ottimale per il tuo sogno.
Scelta del materiale in cava
Lavoriamo su commissione. Abbiamo ridotto il nostro magazzino di materie prime per soddisfare la singola necessità e per garantire sempre un’elevata qualità, per qualsiasi metratura richiesta. Il marmo che utilizziamo è di prima scelta e di provenienza nazionale.
Rispetto al passato, quando i blocchi venivano estratti dalla cava con l’utilizzo di esplosivi, oggi la maggior parte dell’estrazione viene fatta tramite macchinari che segano la bancata della roccia senza procurare rotture al materiale. Quindi, con l’utilizzo del monolama viene fatta una prima selezione del materiale su base cromatica. Grazie alla ricerca e sviluppo sulle nuove tecnologie della filiera lapidea, il blocco ci arriva in segheria sano, già squadrato, senza fratture e di un colore omogeneo.
Il nostro occhio esperto e attento ci consente di fare una scelta accurata dei blocchi che servono per realizzare ogni rivestimento. Questa fase di studio ci permette di garantire la consegna di un rivestimento:
- Che rispetta il colore e le tonalità scelte in fase di ordine.
- Che rimane integro e compatto, evitando sprechi di materiale.
- Che soddisfa le tue esigenze o quelle del tuo cliente.
La nostra filiera di approvvigionamento, inoltre, è molto breve poiché il nostro filo diretto è la cava o i magazzini della stessa. I nostri rapporti con i cavatori hanno lunga data, sono consolidati e si basano sulla fiducia e sul confronto costante per trovare la miglior soluzione per ogni nuova esigenza.
Taglio del blocco
Il materiale scelto in cava raggiunge il nostro laboratorio, dove viene caricato sul carrello automatico portablocchi e messo in sicurezza. Il macchinario che utilizziamo per la fase di segagione è una tagliablocchi monodisco, pensata per il taglio di spessori che vanno da un massimo di cm 7 a un minimo di cm 1, e di un’altezza massima di cm 30.
La materia prima viene trasformata in filagne lunghe quanto il blocco e vengono riposte su un bancale in modo automatico, per mezzo di uno scaricatore integrato che agevola il lavoro dell’operatore e ci consente nel contempo di portare avanti altri lavori.
Le filagne, dette “segate a luce blocco”, vengono quindi intestate a una lunghezza massima di 50 cm, che spesso è anche la lunghezza delle marmette di spaccatello che trovi sul bancale.
Refilatura delle marmette
La lavorazione di refilatura consiste nel taglio a misura delle altezze scelte per lo specifico progetto di rivestimento. Avviene tramite macchinario apposito munito di uno o più dischi in acciaio e segmenti di diamante sintetico. Questa lavorazione ci permette di avere meno scarto e più precisione in termini di altezze, che vanno da un minimo di 2 cm a un massimo di 15 cm.
Con la stessa tecnica di taglio, realizziamo anche le nostre fettucce destinate al rivestimento di interni. Infatti, utilizzando spessori calibrati posti tra i vari dischi diamantati, garantiamo la stessa altezza ad ogni listello, assicurando in questo modo una posa esemplare e senza spazi tra i vari corsi.
Spaccatura
La lavorazione di spaccatura consiste nel posizionare manualmente la marmetta sotto un utensile apposito, collegato ad un volano a moto verticale. La compressione costante, superiore e inferiore, su un lato di ogni singola mattonella, conferisce il caratteristico spacco naturale, facendo emergere il volto del marmo racchiuso nella pietra.
Ogni singola marmetta viene presa in mano due volte e sottoposta a un’azione meccanica a bassissimo impatto ambientale.
- Solo in questo modo viene esaltata l’estetica e l’aspetto naturale del marmo.
- Solo in questo modo riusciamo a liberare la personalità della pietra autentica.
- Solo in questo modo puoi godere dell’unicità e autenticità di ogni singolo pezzo.
Spaccatura a mano degli angolari e posa a secco
Su richiesta, in base alla tipologia di progetto, lavoriamo lo spessore della costa in tutte le altezze per realizzare angolari completi. In questo caso, la finitura viene eseguita a mano con martello e scalpello. Si tratta di un dettaglio che aumenta il valore emozionale ed estetico del rivestimento finale, poiché dà continuità a colonne, angoli di muri e pareti libere.
Per garantire una posa completa, facile, corretta ed esteticamente bella da ammirare, facciamo la prova di posa in opera degli angolari nel nostro laboratorio. Accostiamo le varie marmette o i listelli in consegna, in modo da comporre l’angolare come risulterebbe sul rivestimento finito.
Siccome si tratta, anche in questo caso, di pezzi singoli, non preincollati, abbiamo adottato questo metodo per fare un controllo qualità ulteriore prima della consegna e per agevolare il lavoro del posatore che non dovrà preoccuparsi né di intestare i pezzi a misura, né di gestire lo sfrido, poiché non ci sarà.
Imballaggio
Il nostro spaccatello è sempre arrivato integro a destinazione, poiché l’imballo che utilizziamo è stato scelto sulla base di 3 condizioni che vogliamo vengano sempre rispettate:
- Le caratteristiche intrinseche del materiale: il marmo è una pietra naturale robusta e resistente ma, soprattutto nello spessore più fine, è molto fragile. Perciò va maneggiato con cura.
- La facilità di movimentazione per il posatore: siamo convinti che la resa estetica di un rivestimento di spaccatello sia data soprattutto dalla bravura del posatore e se noi aiutiamo lui, lui farà risaltare al meglio il volto del marmo.
- Il rapporto qualità e prezzo: che non deve incidere troppo su prodotto finito.
Imballo su paletta
Riconosci il nostro spaccatello poiché è imballato di costa, per garantire l’integrità delle misure lunghe che devono supportare il peso del piano successivo.
Le nostre palette in legno certificate misurano 100x100 cm, e vengono imballate a corsi alterni affinché il materiale si leghi e rimanga compatto. In questo modo, facilitiamo anche la presa al posatore.
Viene aggiunto, alla fine, il nylon termoretraibile per evitare che le vibrazioni durante il trasporto facciano cadere o perdere pezzi.
Imballo in cassettine di polistirolo
Per agevolare la realizzazione di arredamenti interni ai piani superiori di case ed edifici, abbiamo studiato una soluzione di imballo dedicata.
La cassettina di polistirolo è una soluzione pratica ed esclusiva per i listelli di spaccatello nelle altezze 2,3 e 4, trattandosi di altezze più sottili e quindi più delicate.
Lo spaccatello, anche in questo caso, viene inserito nelle cassettine di costa, con l’obiettivo che rimanga compatto e non si danneggi durante il trasporto. E siccome il nostro pensiero va sempre ai posatori che si dovranno prendere cura del nostro materiale, questa soluzione agevola la presa e lo spostamento.
Le cassettine vengono infine appoggiate su bancale e impilate ad incastro. Viene quindi aggiunto il nylon termoretraibile che protegge e conserva integro il materiale anche durante il trasporto.
Imballo in casse
Usiamo l’imballo in casse di legno quando la logistica avviene su treno merci o quando la destinazione è oltreoceano, quindi il container è posto su nave cargo.
Anche in questo caso, lo spaccatello viene imballato di costa e a corsi alterni per garantire che le misure lunghe supportino il peso del piano successivo senza riportare danni.
Tra la gabbia di legno e i vari piani di marmo aggiungiamo dei fogli di polistirolo per ammortizzare le vibrazioni che inevitabilmente avvengono durante il trasporto.
Usiamo, infine, il nylon termoretraibile per avvolgere la cassa nella sua totalità e far in modo che il materiale arrivi a destinazione sano e pronto per essere posato fin da subito.